Uno spot della Fiat Coupé
Fiat Coupé – (1993/2000)
Alla fine del 1993 la Fiat torna in un settore che l’ha resa famosa, quello delle sportive derivate dalla grande serie: con la “Coupé” la Casa di Torino conferma la propria capacità industriale nel gestire le economie di scala utilizzando un pianale, il tipo 2, che ha già dato buona prova di versatilità su Alfa Romeo 155 e, Lancia Dedra, Fiat Tipo e Tempra. Il disegno della carrozzeria è del Centro Stile Fiat, la produzione della vettura è affidata a Pininfarina.
Molti particolari, come il tappo del serbatoio a vista, il taglio sui parafanghi, i fari carenati, l’aggressiva presa d’aria anteriore, le piccole luci posteriori e la plancia strumenti su fondo verniciato come la carrozzeria evocano l’aspetto delle auto da competizione.
La versione di maggiori prestazioni (e l’unica immediatamente disponibile al momento del lancio del modello) è la 2.0 i.e. turbo 16V, disponibile con finitura Confort o Plus. Quest’ultima è completa di climatizzatore, interno di pelle e ruote di lega leggera. Entrambe le versioni hanno di serie l’ ABS e il differenziale Viscodrive. I motori erano situati in posizione trasversale, la trazione era sulle ruote anteriori e il cambio era disponibile inizialmente a 5 marce successivamente a 6. B0330
Potenza Fiscale : 20 CV – Potenza max : 190 CV a 5500 giri
Velocità massima : 225 Km/h (in 5°)
Prezzo: Lire 40.150.000 (confort) e Lire 43.650.000 (Plus).
Venne prodotta in oltre 70.000 esemplari in 6 anni.