.Il prototipo si evolve … anche il MORPHO II – Clicca Sopra
Yamaha Morpho
1990: il mercato europeo della moto continua a tenere ma la situazione è catastrofica negli Stati Uniti e il Giappone comincia a risentire le conseguenze dell’essersi, da anni, concentrata sulla monocultura dei modelli sempre più sportivi ed esclusivi.
Le grandi marche, sentendo girare il vento, cercano disperatamente di definire il “dopo-super sport”, l’idea geniale che lanci una nuova moda sui mercati ini sfacelo. Senza dubbio designers e progettisti raramente saranno sottoposti a un’attività così pressante: studi di stile e prototipi si susseguono e, in questa congerie, qualche raro eletto esce dal segreto dei laboratori per figurare come vedette nei saloni e saggiare le reazioni del pubblico. Esposta a Tokyo nel 1989 e poi in Europa nel 1990, la Morpho è una di questi “show model” alla ricerca del futuro.
Pur caratterizzato da una sportività aggressiva, il prototipo si mostra più umano delle attuali “super sport” di uso assai esclusivo. Morpho si adatta alle forme e ai desideri del suo pilota: manubrio, di sella e posizione delle pedane sono regolabili in alto e basso. Abbandonando i soliti accostamenti di colori forti, Morpho vuole anche introdurre una sportiva più elegante e di classe con le sue tinte pastello.
La sua tecnica fornisce inoltre una buona idea di quello che l’avvenire ci riserva: essendo la potenza limitata, Morpho si accontenta degli attuali 1000 cc FRZ ma ci offre una ciclistica originale e che prefigura, senza dubbio, un futuro oramai prossimo. B0383
Articolo in collaborazione con il nostro sito di ricordi Curiosando708090