Honda 750 xlv
Bell’esemplare di XLV RD – Clicca Sopra
Honda 750 XLV
La grande onda delle trail raggiunse il culmine nel 1983 e l’enorme successo del rally Parigi-Dakar in due dei maggiori mercati europei, Italia e Francia, spinge le due grandi giapponesi a lanciare la moda delle repliche delle moto della celebre prova.
Ai saloni del 1982 vengono così presentate la Yamaha Ténéré monocilindrica e la Honda 750 XLV: una moto sorprendente, massiccia, tagliata con l’accetta e decorata in modo aggressivo coi colori da corsa della Casa, compreso il motore verniciato di rosso vivo, come nei modelli da cross.
Ma la Honda presentata comunque era di concezione troppo avanzata. L’aspetto vistoso e sportivo non si adattava al temperamento della moto che invece si rivelò una turismo straordinaria.
Con immagine e caratteristiche completamente opposte, la 750 XLV non fu ben accetta nelle prime versioni ed ebbe successo solo a fine carriera sotto una vesti più neutra. La Honda aveva imparato la lezione e avrebbe presentato poi la 600 Transalp turistica e la Africa Twin più aggressiva e sportiva.
La XLV non era priva di qualità. Il moderno bicilindrico a V aveva dalla sua la coppia, l’allungo e la potenza. La moto non risentiva del peso di passeggero e bagagli, faceva la sua figura nel fuoristrada, finché si trattava di una passeggiata e la trasmissione ad albero eliminava problemi di manutenzione: un peccato che il mercato non fosse ancora pronto per le grandi trail da turismo.