FORD LOTUS CORTINA MARK 1 – (1963/1966) – Gran Bretagna

FORD LOTUS CORTINA

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La Lotus Cortina in azione a Sebring nel 1964 – Clicca Sopra

La Ford Cortina è una vettura prodotta dalla filiale inglese della Ford, dal 1962 al 1982 in varie versioni. 

La Cortina venne lanciata qualche settimana prima del Salone di Londra nell’ottobre 1962 con un 1197 cc, il quale era una versione ingrandita del 997 cm³ montato sulla Ford Anglia. Qualche mese dopo, nel gennaio 1963, venne annunciata la Cortina Super con un 1499 cm³. Da questo motore ebbero origine altre varianti, inclusa la Cortina GT presentata nella primavera del 1963 con un assetto ribassato e il motore potenziato a 78 cv, invece dei 60 cv della Cortina 1500 Super. I motori della vettura, appartenevano tutti alla stessa famiglia e si differenziavano solo per la cilindrata e la curva di erogazione. Lo schema adottato era il 4 cilindri con le porte d’aspirazione e di scarico collocate dalla stessa parte della testata. La versione più potente di questa famiglia di motori era quella montata dalla Cortina GT, ovvero il 1499 cm³ da 78 cv, ottenuti con un profilo delle camme diverso, una nuova testata e un carburatore Weber a doppio corpo. ford_cortina

La vettura venne proposta nelle varianti due e quattro porte berlina e quattro porte station wagon. Gli allestimenti erano lo Standard, il Deluxe, il Super e il GT. La versione giardinetta aveva una capacità di carico al top della categoria e aveva la possibilità di montare strisce in simil legno lungo la fiancata, come nelle grandi famigliari americane del tempo.

Ford Lotus Cortina Mark I

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Dietro alla Lotus Cortina, la vettura che nel 1963, diede una scossa alla scena automobilistica, c’erano tre uomini chiave. Il primo era Colin Chapman, capo della Lotus, che volle che la sua azienda costruisse i propri motori, invece di acquistarli a cifre sempre più onerose.

Il secondo era il suo caro amico, il poliedrico Harry Mundy, mago di ingegneria e redattore tecnico di una rivista. Chapman incaricò Mundy di progettare un nuovo motore e il risultato del suo lavoro fu un eccellente motore da 1558 cc.

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La terza persona, conosciuta come l’eminenza grigia dietro la macchina, era Walter Hayes, dirigente della Ford General Motor Company. Allora a capo degli affari pubblici presso la sede Ford di Warley, in Essex, era un operatore molto astuto e vide la possibilità di una versione ad alte prestazioni della regolare Ford Cortina.

Hayes chiese a Chapman se poteva fornire 1000 esemplari del nuovo motore Lotus di Mundy per una produzione di auto a tiratura limitata. Ciò avrebbe consentito l’omologazione delle nuove vetture e la produzione di un numero sufficiente per conformarsi alle normative motorsport che stabilivano che un’auto dovesse essere prodotta in versione “stradale” prima di poter accedere ad alcune categorie per le corse automobilistiche.

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La prima versione del nuovo motore Lotus venne montato su una vettura da rosa Lotus 23 che Jim Clark aveva guidato nel 1962 sul circuito di Nurburgring. Venne anche utilizzato per alimentare le versioni della Lotus Elian per la circolazione su strada. L’idea di utilizzare lo stesso motore da corsa sulla Cortina fu azzeccata e il risultato fu un’auto divenuta ormai leggendaria con 4 cilindri in linea, 105 hp/78 Kw, 0 -100 km/ora in 9,2 secondi e 174 km/ora di velocità massima. B0247 

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L’aggiornamento mostrato al Salone di Londra nell’ottobre 1964, migliorò i flussi d’aria della vettura, soprattutto grazie all’introduzione di piccoli estrattori nel posteriore. La plancia, la strumentazione e i comandi vennero rivisti per la seconda volta, in quanto nell’ottobre 1963 il tachimetro a striscia orizzontale venne sostituito con uno tondeggiante. Nel 1964, vennero introdotti anche i freni anteriori a disco.

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FORD LOTUS CORTINA

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