De Tomaso Mangusta
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De Tomaso Mangusta
Una delle più belle automobili esposte al Salone di Torino del 1967 fu la De Tomaso ” Mangusta ” di Ghia, un prototipo di berlinetta sportiva 2 posti per meccanica De Tomaso ” 5 litri “. Armoniosa in tutte le sue parti era di linea pulita e rivelava un accurato studio stilistico.
La presa d’aria anteriore alloggia i doppi fari protetti da uno schermo di plastica. Il cristallo laterale della portiera inizia più in basso della cresta del parafango e si raccorda posteriormente con un vetro apribile e con tre prese d’aria per il motore posto tra i sedili e l’asse posteriore. Sul tetto è alloggiato un pannello in plexiglass azzurrato asportabile. L’altezza della vettura da terra è di soli m. 1.03. E’ lunga m. 4,265 e larga m. 1.845.
Particolarità dell’auto è tutta la parte posteriore della carrozzeria che si apre in due parti incernierate su una costolatura centrale per il comodo accesso agli organi meccanici divisi da un cristallo trasversale dalla parte abitabile.
Marca : De Tomaso
Modello : Mangusta
Versione : Standard
Potenza : 325 cv (239 kw – 320 hp)
Motore : 8 cilindri (motore in V)
Cilindrata : 4601 cm3
Distribuzione : 32 valvole
Coppia : 426 Nm (4800 tr/min)
Trasmissione : Trazione posteriore, cambio di velocità manuale
Peso medio : 1400 kg
Rapporto peso / potenza: 4.3 kg/cv
Prestazione
Velocità massima : 257 km/h
Accelerazione : 0-100 km/h : 5.1 s