SAAB 600 una Delta per i nordici

Saab 600

La Saab 600 era una Lancia Delta rigenerata venduta dalla Saab dopo un accordo avuto con la Lancia. Il primo accordo di cooperazione risale al 1978 con la divisione automobilistica del gruppo Fiat, che comprende anche Lancia. L’operazione ha assunto un carattere operativo nei primi anni ’80 con la semplice commercializzazione del modello Lancia Delta, avviata nel 1979.La partnership sarà completata dall’utilizzo da parte di Saab della piattaforma “Tipo 4”, che porterà ai modelli Saab 9000, Lancia Thema, Fiat Croma e Alfa Romeo 164

La Saab 600 è il semplice rifacimento della Lancia Delta perché Saab non aveva i fondi per sostenere i costi di progettazione e produzione di alcun nuovo modello e aveva la necessità urgente di completare la sua gamma che includeva solo una modello unico.

Inizialmente, la Saab 600 è stata venduta con i livelli di allestimento GLS e GLE. Ma, la piccola quantità di vendite a causa di un alto livello dei prezzi, portò all’abbandono del modello GLE. La gamma fu ridotta all’unico motore Lancia da 1,5 litri che sviluppava 85 cavalli con un cambio manuale a 5 marce.

La Saab-Lancia 600 è stata progettata da Giorgetto Giugiaro e, come tutti gli altri modelli della gamma Lancia, era a trazione anteriore e aveva un portellone posteriore. La Lancia Delta è stata nominata “auto europea dell’anno” nel 1980.

La Saab-Lancia 600 venne venduta solo in Svezia e Norvegia dalla rete Saab. Purtroppo la vettura, realizzata a Torino ed identica al modello italiano non potè usufruire a pieno delle nuove soluzioni in tema di difesa dalla corrosione.

In pratica, le Saab 600 non erano minimamente adatte al clima e all’aggressività delle strade svedesi, “salatissime” per via del clima rigido. Già nei primi mesi di commercializzazione la 600 parve “strutturalmente inadatta” al mercato svedese e con costi di acquisto troppo elevati, resistette fino al 1982 per poi essere ritirata dal mercato.