L’Alfa Romeo Giulietta (Tipo 116) è un’autovettura prodotta dal 1977 al 1985 dall’Alfa Romeo presso lo stabilimento di Arese. Riprende il nome dall’antesignana e omonima Giulietta degli anni cinquanta ed è stata prodotta in 3 serie successive
Pianale, motori e meccanica erano gli stessi della Alfetta. Per evitare che i due modelli si cannibalizzassero a vicenda (avevano anche lo stesso passo di 251 cm), la Casa di Arese decise di dare alla Giulietta una connotazione più economica, lasciando all’Alfetta, molto apprezzata e all’apice della carriera, il ruolo di berlina elegante. Nel complesso la Giulietta, per livello di allestimento, finiture e scelta di motori (partivano da 1,3 litri), si collocava un netto gradino sotto all’Alfetta.
Nuova Giulietta – Prima serie
Al momento del suo esordio la Giulietta (novembre 1977) era disponibile in due versioni, che differivano tra loro per la cilindrata del motore (4 cilindri bialbero) e per l’allestimento interno. Alla base si collocava la “1.3”, mossa da un motore di 1357 cm³ da 95 CV, mentre al top della gamma (anche per dotazioni) si collocava la “1.6”, con motore di 1570 cm³ da 109 CV. All’interno spiccava, moderna e funzionale, la plancia, mentre all’esterno si trovavano i caratteristici paraurti integrali in metallo
verniciati di grigio scuro (perdevano l’aspetto del metallo senza avere i vantaggi di peso e costo della plastica). Nel 1979 la gamma si arricchì della versione “1.8” con motore di 1779 cm³ da 122 CV e dotazione superiore alla “1.6”. Nel 1980 arrivò la “2.0 Super”, dotata di motore 2 litri di 1962 cm³ da 130 CV e caratterizzata da un allestimento speciale: verniciatura color visone metallizzato con strip oro, cerchi in lega, interni in velluto marrone con bordature beige. B0326