La Beta SC è una motocicletta monoposto italiana, dotata di propulsore a due tempi, prodotta dalla Beta Motor.
Il tipico sound 2 tempi del Beta SC – Clicca Sopra
La moto si presentava come un modello di impostazione sportiva, per via della sua estetica (cupolino anteriore e semimanubri, sella monoposto). Era dotata di un motore a due tempi con distribuzione lamellare, derivato da quello delle moto da fuoristrada della Casa toscana, che garantiva un buon tiro ai bassi regimi, una potenza di circa 15 CV a 7250 giri/min e una coppia di 1,52 kgm a 7000 giri/min. I consumi si attestavano tra i 18 e i 20 km/litro. La velocità massima si aggirava intorno ai 110 km/h, per via del cambio dotato di rapporti corti.
La frenata, affidata a un impianto misto (doppio disco all’anteriore e tamburo al posteriore), non era eccelsa (circa 36 metri per fermarsi da una velocità di 80 km/h). Un punto di forza della Beta era invece la leggerezza (appena 95 kg) e la sua stabilità in curva, oltre al prezzo, il più basso tra le ottavo di litro sportiveggianti dei primi anni ottanta (1.745.000 L. nel 1981). Ne furono prodotti 2.000 pezzi.
Caratteristiche tecniche – Beta SC – 1981
Dimensioni e pesi
Ingombri(lungh.×largh.×alt.)
1.673 × ? × ? mm
Altezze
Sella: 760 mm
Interasse: 1.260 mm
Massa a vuoto:
Serbatoio:
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a due tempi
Raffreddamento: ad aria
Cilindrata
123,6 cm³ (Alesaggio 54 x Corsa 54 mm)
Distribuzione: valvola lamellare
Alimentazione: carburatore Dell’Orto PHBH 30 BS
Potenza:
Coppia:
Rapporto di compressione: 13,3:1
Frizione: multidisco a bagno d’olio
Cambio: 6 marce a pedale
Accensione
elettronica
Trasmissione
primaria ad ingranaggi dritti finale a catena
Avviamento
a pedale
Ciclistica
Sospensioni
Anteriore: forcella teleidraulica da 32mm “Marzocchi” / Posteriore: forcellone oscillante e due ammortizzatori “Marzocchi” con regolazione precarico
Freni
Anteriore: a disco pieno da 260 mm / Posteriore: a tamburo da 158 mm