Una bella Cafe racer – Clicca Sopra
Yamaha 1000 TR 1 – (1980)
Fatta per l’Europa, annuncia fieramente la Yamaha presentando la sua straordinaria 1000 TR1 nel 1980.. In effetti, questa grossa bicilindrica a V che rompe con tutte le concezioni giapponesi più radicate sembra perfettamente nazionale per l’uso turistico sulla nostra rete stradale.
Una nuova Vincent
La Yamaha, specialista nella creazione di nuove mode e che è riuscita spettacolarmente a rilanciare il grosso monocilindrico a quattro tempi, tenta di ripetersi rilanciando il bicilindrico a V. All’epoca il suo “product planning” è britannico, così come i designer dei primi modellini , e la personalità anglosassone resterà nella TR 1 definitiva. Al tradizionalismo della concezione, la Yamaha ha raggiunto il “savoir-faire” tecnico, con un motore semplice e molto stretto a due monoalberi a camme in testa comandati da catene.
Un errore di tiro
Decisamente sobria, la TR 1 si distingue per il parafanghi posteriore non sospeso, tanto efficace quanto mal accettato. Troppo originale, la TR 1 allontanerà molti possibili acquirenti e le sue belle promesse vanificate da sfortunati errori di concezione.
La sua tenuta di strada è spesso aleatoria e il suo motore, benché gradevole e pieno di coppia, è molto meno efficace dei quattro cilindri e con un’affidabilità non assoluta. la Yamaha ha sbagliato il tiro: dopo una revisione infruttuosa, la TR 1 viene abbandonata nel 1984.