VOLVO Serie 240 POLAR – (1974/1993) – Svezia

VOLVO SERIE 240

Volvo 242 L 1975

Una volvo serie 240 DL in manovra – Clicca Sopra

La Serie 200 è un’automobile prodotta dalla casa automobilistica Volvo tra il 1974 ed il 1993. 

Il successo della 140 e l’esigenza di mantenere all’avanguardia il modello, soprattutto sotto il profilo della sicurezza, portarono alla realizzazione della Serie 200, che delle 140/160 non era che un’evoluzione.

Volvo 244 GL berlina del 1975

Non occorrevano rivoluzioni, anche perché il modello d’origine era stato via via aggiornato negli anni e, secondo i tecnici Volvo, sarebbe sufficiente prenderne il “meglio” e migliorarlo ulteriormente. E così fecero, anche se l’evoluzione avvenne in modo differenziato: più netto per le versioni a 6 cilindri 260, più morbido per quelle a 4 cilindri 240.

Volvo 245 DL 1975–1978

Utilizzando il pianale (più corto) e l’intera parte posteriore della carrozzeria della 140 modello ’74, presero vita, con due diversi frontali, ridisegnati totalmente, le 240 e le 260.

Le prime avevano mascherina in plastica nera e fari circolari incassati, le seconde una calandra cromata in rilievo (che sagomava anche il cofano) e grandi fari rettangolari. Anche gli interni, più eleganti e meglio rifiniti sulle 260, erano ripresi dalle 140 modello ’74.

Prototipo VESC del 1972

Sotto il profilo tecnico, sebbene la meccanica fosse la stessa delle serie precedenti, molto venne cambiato sotto la pelle. Facendo tesoro dell’esperienza accumulata col prototipo VESC del 1972, molte parti della scocca erano a deformazione controllata, i freni (tutti a disco)avevano due circuiti separati (ciascuno comprendeva entrambe le ruote anteriori, e una di quelle posteriori, alternate), il piantone dello sterzo era collassabile, e vennero inserite delle massicce barre tubolari anti-intrusione nelle portiere. I nuovi modelli debuttarono nel 1974.

Volvo_245_DL_wagon_rear_polar
Volvo 245 DL 1976

Volvo Serie 240

La serie 240 lanciata alla fine del 1974 rappresentava la versione a 4 cilindri e con allestimento (ed estetica) semplificato della 260. Il frontale era più lineare e meno “pretenzioso” di quello della 6 cilindri ed i motori erano gli stessi dell’ultima evoluzione della 140. Sul mercato italiano, dove le cilindrate oltre i 2 litri erano penalizzate dal fisco, le 240 conservarono la cilindrata di 1986 cm³, mentre in altri mercati era stata incrementata a 2127 cm³. L’alimentazione a iniezione era riservata alle più rifinite GL, disponibili solo in versione 244 (cioè berlina 4 porte), mentre non venne mai importata in Italia la berlina a 2 porte 242. La station wagon continuava a chiamarsi 245.

Volvo 244 GL 1979–1981

La gamma italiana prevedeva le seguenti versioni:

  • 244 2.0 L (1986 cm³, 97cv)
  • 244 2.0 DL (1986 cm³, 97cv)
  • 244 2.0i GL (1986 cm³, 123cv)
  • 245 2.0 L (1986 cm³, 97cv)
  • 245 2.0 DL (1986 cm³, 97cv)

Volvo 245 GL 1979

Nel 1979 la Serie 240 ebbe un leggero restyling (come descritto per la serie 260) e la gamma venne completata con l’introduzione della versione con motore Diesel, un 6 cilindri Volkswagen di 2383 cm³ da 82cv. Questo motore andava ad equipaggiare le 244 e 245, negli allestimenti L, DL, GL e GLE (in Italia commercializzate solo GL e GLE, quest’ultima con ricco equipaggiamento comprendente vetri elettrici anteriori, specchietti elettrici destro e sinistro, tettuccio apribile manuale Webasto, lavatergifari, predisposizione al condizionatore). A fine 1980 (Model Year 1981) un restyling interessò il frontale (reso simile a quello della serie 260 ma con la griglia radiatore leggermente diversa), i paraurti divennero più esili (queste due modifiche non riguardarono la versione USA) e gli interni, con la plancia strumenti più grande.

Volvo 242 GT 1978–81
Volvo 242 GT 1978–1981

Inoltre vennero presentate la 244 GLT, con motore a iniezione di 2316 cm³ (136cv) e le 244 Turbo e 245 Turbo, spinte da una versione con turbocompressore da 155cv del 4 cilindri 2 litri. Contemporaneamente gli allestimenti L e DL vennero rimpiazzati da quelli siglati GL e GLE. Il motore 2 litri aspirato venne potenziato a 106cv. La lunghezza del modello, che era arrivata a 4,90 metri, scese allora a 4,79 metri, per effetto dell’adozione dei nuovi paraurti. Nel 1983 la denominazione del modello divenne semplicemente 240, tanto per la berlina che per la station wagon.

Volvo 245 DL 1975–78
Volvo 245 DL 1975

Sullo stesso pianale approntato per la Limousine 264 TE, venne realizzato il modello 245 T (Transfer) particolarmente studiato per i trasferimenti Aeroporto-città. Notevolmente più lunga della 245 standard, mantiene le due porte per fiancata (quella posteriore più lunga della standard). Oltre a ciò, è riconoscibile dal doppio vetro laterale, sopra il parafango posteriore.

Volvo interni di una 240 Classic del 1993

Nel 1989, la gamma delle 240 a benzina venne semplificata: l’unico motore disponibile divenne il 4 cilindri a iniezione di 2316 cm³ da 112cv, dotato di marmitta catalitica, fatta eccezione per l’Italia dove proseguiva la vendita con il solito “2000”. Nel 1992,sempre e solo per l’Italia, dopo il lancio della nuova 850, l’offerta di 240 venne ridotta alle sole versioni a benzina, denominate Polar (allestimento base) e Super Polar. La cilindrata, la solita 1986 cm³ e la potenza (con iniezione e marmitta catalitica) rimase a 112cv. La produzione cessò definitivamente nel 1993.

Volvo 240 Polar 1992

Volvo Serie 240 – Allestimenti

Le sigle dei livelli di allestimento interno, in base alla dotazione di accessori, avevano i seguenti significati:

  • L: Luxe;
  • DL: De Luxe;
  • GL: Grand Luxe;
  • GLE: Grand Luxe Executive;
  • GLT: Grand Luxe Touring;
  • GT: Grand Touring
  • Classic (Germania, Svizzera, USA);
  • Polar (Italia);
  • Super Polar (Italia). B0162
volvo_polar_
Volvo 245 Polar del 1993

Testo tratto e modificato: https://autoemotodepoca.altervista.org/wp-admin/post-new.php

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