ROLLS ROYCE SILVER SHADOW – (1965/1981) – Gran Bretagna

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Rolls Royce Silver Shadow

La Silver Shadow è una berlina di lusso prodotta dalla Rolls-Royce Motors tra il 1965 ed il 1981 (1965/1977 per la I e 1977/1985 per la II).

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Una bella Silver Shadow – Clicca Sopra

Nel 1965, per il modello dell’anno 1966, la Rolls Royce fece il grande passo presentando la Silver Shadow, in studio da dieci anni e dotata di caratteristiche moderne. Ed era finalmente ora perché, dall’inizio degli anni Sessanta, la concorrenza americana e tedesca aveva fatto diventare le Coud II e III un pò vecchiotte nonostante l’introduzione del motore V8.

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L’adozione di una struttura monoscocca, rigida e leggera allo stesso tempo, era una grande novità in casa Rolls Royce dove lo chassis separato era sempre stato considerato il più silenzioso e il migliore per le carrozzerie speciali.

Ma non era tutto: la Silver Shadow offriva anche una nuova versione del V8 apparso sulle Silver Cloud II, con quattro freni a disco, dimensioni esterne più ridotte, un condizionatore d’aria e un abitacolo stagno con una leggera maggiorazione di pressione  per impedire l’ingresso anche della più piccola particella di polvere o di fumo.

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L’altra grande novità era costituita delle sospensioni indipendenti collegate a sottotelai isolati dall’abitacolo per mezzo di caucciù. Le sospensioni erano completate da un sistema idraulico ad alta pressione per la correzione dell’assetto prodotto su licenza Citroen. Il circuito ad altra pressione serviva anche ad assistere i freni attraverso un sistema meno “rude” rispetto a quello della Citroen.

Grazie all’attenzione dedicata allo scopo, la Silver Shadow, poteva contare su un comfort di marcia eccezionale, anche a discapito della precisione di guida (messa in discussione dal peso elevato, dalla tendenza ad “affondare” delle sospensioni anteriori e dalla taratura estremamente morbida del servosterzoidraulico, che rendeva un po’ “vaga” la direzionalità). Del resto la Shadow non era nata per correre, ma per trasportare nella comodità e nel silenzio più assoluto (l’isolamento acustico era ai massimi livelli) i passeggeri. Nel 1966 la versione con passo standard (304cm) venne affiancata dalle LWB, con telaio allungato di 11 cm. La LWB era riconoscibile anche per il tetto rivestito in vinile e per il lunotto più piccolo.

Nel 1969 la cilindrata del motore crebbe da 6230 a 6750 cm³ (la potenza raggiunse i 220 CV sempre SAE). Con l’occasione la vettura fu oggetto di alcuni affinamenti: i sistemi autolivellanti idropneumatici, fonti di alcuni problemi d’affidabilità, vennero eliminati in favore di un più semplice sistema pneumatico (montato solo sulle ruote posteriori), mentre il circuito frenante divenne sdoppiato e ad alta pressione. Tutte le versioni adottarono il cambio automatico “GM 400” a tre rapporti.

Noi ci accontentavamo di quella modellino della Matchbox

La sua velocità massima dichiarata era di 185 Km/h  mentre il suo costo nel 1974 (alla metà della suo produzione) era di Lire 25.288.000

Curiosità

  • Sebbene al termine della produzione risulterà, con oltre 30.000 esemplari prodotti (incluse le Wraith II) la Rolls Royce di maggior successo fino a quel momento, all’inizio i clienti più tradizionalisti espressero parecchie perplessità sulla Silver Shadow. In particolare furono criticate la scocca portante e la linea della vettura, giudicate “troppo moderne”.

  • Il nome prescelto per il nuovo modello in fase di progettazione era, originariamente, Silver Mist (nebbia d’argento). Prima del lancio fu trasformato in Silver Shadow perché in lingua tedesca la parola “mist” suonava troppo simile a sterco; e la Rolls Royce aveva al tempo molti clienti in Germania.
  • Col nome Silver Wraith II veniva indicata la versione a passo lungo della seconda serie della Silver Shadow.

  • La Silver Shadow, con leggere modifiche estetiche (calandra), venne commercializzata anche come Bentley Serie T
  • Alcuni commentarono che la Silver Shadow assomigliava molto alla Peugeot 403, nata dieci anni prima, scatenando così le ire della Casa costruttrice.
  • Complessivamente sono state prodotte 30.059 esemplari di Silver Shadow, suddivisi in 19.493 prima serie (di cui 2776 LWB) e 10.566 seconda serie (di cui 2144 Wraith a passo lungo). B0263

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