OFFICINE STAMPAGGI INDUSTRIALI – O.S.I. – (1960/1968) – Italia

OSI Officine Stampaggi Industriali

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La Officine Stampaggi Industriali, spesso abbreviata in O.S.I., è stata una carrozzeria automobilistica attiva dal 1960 al 1968.

Officine Stampaggi Industriali – OSI – Notizie storiche

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Catena di montaggio Fordi Anglia Torino

Questa carrozzeria venne fondata nel 1960 a Torino, in via Montefeltro 10, da Luigi Segre, ex presidente della Ghia, e dall’avvocato Arrigo Olivetti.

I primi incarichi dell’ OSI provengono dalla Innocenti e dalla Fiat. Nel 1961 inizia la produzione della Innocenti 950 Spyder e poco dopo quella della Fiat 2300 S Coupé, seguita dalla Fiat 1300/1500 Familiare.

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Una delle auto di maggior successo – Fiat 1300 / 1500 familiare

Con l’ OSI 1200 S compare, nel 1963, la prima vettura commercializzata sotto il nome d’azienda OSI. La 1200S Spider è una piccola Cabriolet su base ridotta della Fiat 1100D Berlina. Un anno dopo segue l’OSI 1200 Coupé insieme con entrambi i modelli della Neckar St Trop per i mercati fuori dall’Italia.

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Fiat 2300 Coupé Ghia … un capolavoro

Il modello dell’ OSI di maggior successo in termini di numeri potrebbe avere avuto luogo con la produzione della FIAT 1300/1500 Familiare – ancora prima dell’OSI-Ford Anglia Torino, della quale, soltanto in Italia, sono stati venduti più di 10.000 pezzi. La Ford OSI 20M TS è stata, con circa 2.200 esemplari, il modello di maggiore successo che l’OSI ha prodotto sotto il proprio nome

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Alfa Romeo 2600 De Luxe

Durante la sua breve esistenza, la O.S.I. ha realizzato alcune interessanti fuoriserie su basi FIAT, Alfa Romeo e Ford. Divenne per esempio abbastanza famosa la Ford 20 M TS OSI Coupé, realizzata in un certo numero di esemplari.

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Fiat 850 Coupé

Tra le altre realizzazioni della O.S.I., vanno senz’altro ricordate le versioni giardinette delle Fiat 1300 e 1500, la Fiat 2300 S Coupé, vetture progettate dalla Ghia e realizzate appunto dalla O.S.I. Tra la Ghia e la O.S.I. si instaura fin dall’inizio un rapporto di collaborazione che durerà per sempre.

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Fiat 125 Familiare

Nel 1962, dopo la morte di Luigi Segre, la quota di quest’ultimo venne rilevata da Arrigo Olivetti, che procedette ad ingrandire la piccola azienda aggiungendo un centro stile ed un reparto esperienze. Qui vennero a lavorare personaggi noti nel campo del design automobilistico, come Sergio Sartorelli e Tom Tjaarda.

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Ford Anglia Torino

Di quegli anni fu anche la Ford Anglia Torino, versione ridisegnata della classica Anglia con lunotto rovesciato. L’autore fu Giovanni Michelotti.

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Prototipo Bisiluro Silver Fox

Nonostante altre notevoli realizzazioni sulla base di modelli di serie e alcuni importanti prototipi, come la “Bisiluro” e la “Scarabeo”, la O.S.I. ebbe vita breve nel panorama dei carrozzieri italiani. Diatribe societarie causarono le dimissioni dell’ing. Bianco e la chiusura del centro stile aziendale, nel dicembre 1967.

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Prototipo Alfa Romeo Scarabeo

La produzione delle vetture di serie e dei prototipi continuò, affidata alla direzione di Sartorelli, allo scopo di portare a termine le commesse ricevute, ma dal gennaio 1968 iniziò una veloce diaspora di maestranze assai qualificate. Nel 1968, su consiglio di Sartorelli, Dante Giacosa decise di assorbire i tecnici e progettisti O.S.I. nel Centro stile FIAT. La O.S.I. smise di occuparsi di carrozzerie, continuando la sua attività nel settore degli stampaggi industriali. B0078

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Fiat 1200 Coupé
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Fia 124 Cross-Country

Articolo in collaborazione con: http://curiosando708090.altervista.org

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