BMW R69 S – (1960/1967) – Germania

Queste due scuole, in effetti, non hanno niente in comune: le inglesi, Norton e Triumph in testa, sono bicilindriche verticali con cambio di velocità separato e trasmissione a catena, mentre la leggendaria BMW offre un insieme sobrio e monoblocco, con motore bicilindrico piatto e trasmissione a cardano.

Più divertenti e più vivaci, le sportive inglesi sono anche più delicate. Altrettanto veloce, se non di più, la BMW è prima di tutto efficace, silenziosa e pulita e, senza raggiungere l’affidabilità delle versioni R50 e R60, meno spinte, offre una durata eccezionale.

Esteriormente la R69 S si differenzia dalla più tranquilla R60 solo per la sigla sulla parte posteriore, sopra il fanale, per un ammortizzatore dello sterzo idraulico e una protuberanza sul davanti del carter motore.

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Ed è questo dettaglio quello che più interessa, perché nasconde un piccolo volano d’inerzia che funge da ammortizzatore delle vibrazioni dell’albero a gomiti (collocato in modo da resistere meglio alle torsioni). La BMW R69 S sostituirà la R50 S venduta in soli 1636 esemplari contro i 2819 della R69S. La sua velocità massima dichiarata era di 175 km/h. B0285