Aprilia AF1 125
Il sound di una prima serie – Clicca Sopra
La AF1 è una motocicletta sportiva prodotta della casa Aprilia dal 1986 al 1992 in 2 cilindrate, 50 e 125 cm³.
La peculiarità di questo modello sportivo è dato dal forcellone monobraccio e dal posizionamento esterno e non interno della corona di trasmissione, questo consentiva una veloce sostituzione, senza essere costretti a dover sfilare la ruota, mentre il disco freno rimaneva interno.
Le principali concorrenti erano la Cagiva, con la Cagiva Freccia (C9, C10, C12) prima e la Mito poi, la Gilera prima con le SP, poi con la Crono poi, la Yamaha con la TZR e l’Honda con l’NSR.
Aprilia AF1 125
Questa motocicletta è uscita in varie serie e con innumerevoli modifiche anche nelle serie stesse:
Prima serie
L’Aprilia AF1 125 o AF1 125 Project 108 esce nel 1987, con un motore Rotax V 127 2 tempi monocilindrico da 124,7 cm³, raffreddato a liquido con miscelatore automatico e cambio a 6 rapporti, questo motore, alimentato da un carburatore Dell’Orto PHBH 26 ND sviluppava 27 CV a 8.800 rpm e faceva arrivare la moto a 158 km/h.
Questa motocicletta montava una forcella a perno centrale da 38 mm, un monoammortizzatore idraulico, con forcellone monobraccio (con la corona di trasmissione esterna al forcellone), 2 freni a disco e un telaio doppio trave in acciaio, le ruote erano da 16″ a tre raggi ciascuna, con pneumatici da 100/80 all’anteriore e 120/80 al posteriore, con un freno anteriore da 260 mm Brembo, mentre il posteriore era da 240 mm. La sospensione posteriore a monobraccio non è però l’unica novità tecnica introdotta sulla Project 108.
L’inedito telaio a doppio trave in acciaio è derivato concettualmente dall’unità che monta la AF1 250 da gran premio, le forcelle offrono il classico anti-dive ed l’impianto frenante con disco anteriore e posteriore. Le ruote, che sul prototipo del 1985 sono lenticolari, sono ora a tre razze ed entrambe hanno misura da 16″. Il propulsore rimane il conosciuto Rotax 127 montato sulla precedente AS-R e dotato di valvola RAVE allo scarico che viene fatto oggetto di diverse modifiche tese a migliorarne il funzionamento ed in particolare, viene dotato anche di avviamento elettrico di serie.
Questa prima versione, montava una carenatura molto aerodinamica e moderna, ma con una sella unica per passeggero e pilota, a due livelli d’altezza diversi; il cupolino era munito d’un faro rettangolare e la carenatura laterale presentava dei doppi estrattori dell’aria per il radiatore.
Il serbatoio in metallo và ad integrarsi perfettamente con in fianchetti laterali che sono formati da due gusci unici. Ai lati del serbatoio, sui fianchi interni tra carenatura e telaio, si accede al serbatoio dell’olio per il miscelatore sul lato destro ed al vaso di espansione del circuito di raffreddamento collocato sul lato opposto.
Riparate dalle fiancatine, nella triangolazione centrale del telaio trovano posto la cassetta per il filtro aria sul lato destro e la batteria sul lato opposto. La sella, protetta da serratura, è rimovibile in un unico pezzo e da accesso al vano porta-attrezzi e documenti.
L’impianto frenante di nuova fattura vanta ora un singolo disco fisso anteriore Brembo da 260 mm con pinza a due pistoncini paralleli ed un disco posteriore da 240 mm sempre con pinza a due pistoncini, ma opposti.
Nel 1988 uscì l’Aprilia AF1 125 Replica Reggiani, che era uguale alla versione base, con la sola differenza delle colorazioni della Squadra Corse, ma questa versione risulta essere molto diversa da quella dell’anno precedente, con un coprisella per il posto del passeggero, l’estrattore dell’aria ai lati della carenatura non è più doppio e il cupolino è leggermente differente, con due piccolissime prese anteriori sotto al nuovo bifaro rotondo.
Questa versione “replica” celebra la vittoria di Loris Reggiani al GP di San Marino classe 250 sul circuito di Misano Adriatico (30 agosto 1987), prima vittoria di una moto Aprilia in gran premio del campionato del mondo, inoltre venne aggiornato il motore, montando di serie un carburatore Dell’Orto VHSB34LD permettendo di arrivare a una potenza di 29,24 CV a 10250 giri.
Il prezzo nel 1987 è di Lire 4.350.000 franco fabbrica ed i colori disponibili sono bianco/blu e blu/bianco. La AF1 Project 108 viene aggiornata a fine anno con un nuovo cupolino dotato di doppio proiettore da due nuove livree, per poi essere definitivamente sostituita dalla metà del 1988 dalla inedita AF1 Sintesi. b0110
Testo tratto e modificato: https://it.wikipedia.org/wiki/Aprilia_AF1
Articolo in collaborazione con: http://curiosando708090.altervista.org