AJS PORCOSPINO
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inalmente una Porcupin in moto – Clicca Sopra
AJS Porcospino
Cinque anni dopo la E 90 a cilindri orizzontali, la AJS lancia nel 1952 una E 95 che non merita più il soprannome di ” Porcospino “ ( nome “Porcupines” (porcospino) deriva dalle alette di raffreddamento a spillo sulla testa del cilindro) della prima versione. Questa evoluzione presenta cilindri oramai inclinati a 45° che permettono di diminuire l’interasse e l’alettatura del cilindro risulta più convenzionale.
Il motore è montato in un telaio a doppia culla interrotta sotto il motore stesso: questa macchina si presenta al Tourist Trophy contemporaneamente alla monocilindrica 7R3 da 350 cc a 3 valvole. L’anno seguente la AJS Porcospino E 95 è dotata di due teste separate al posto di una in comune per i due cilindri. L’angolo dei condotti di ammissione è portato da 25 a 49° in rapporto alla perpendicolare del cilindri. Anche il telaio è modificato con due culle laterali come supporto al motore.
Infine, la versione del 1954, battezzata MK 2, è modificata solo da punto di vista aerodinamico senza, tuttavia, adottare una vera carenatura. La forcella anteriore e la colonna dello sterzo sono accorciate, mentre il serbatoio del carburante è abbassato sui lati del motore rendendo necessario il ricorso a una pompa meccanica azionata da un magnete. Ma la situazione si fa difficile e il gruppo AMC decide per il 1955 di ridurre la produzione ….. per la E 95 sarà la fine.
Della AJS E 95 sono rimasti oramai 4 modelli di cui uno ( restaurato dal Team Obsolete Equippe) è stato messo all’asta nell’agosto del 2011 al prezzo di base d’asta pari a 750.000 dollari ... uno dei più alti in assoluto. ( 3nov17 )
Articolo in collaborazione con : http://curiosando708090.altervista.org
