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I modelli GSX della casa motociclistica giapponese Suzuki sono motociclette stradali, vicine ai modelli della serie GSX-R (più improntati ad un uso sportivo). Si distinguono per le linee molto morbide, sia nelle versioni carenate (denominate GSX-F) sia in quelle naked. Nel corso degli anni sono state prodotte varie cilindrate della GSX, anche se attualmente sono disponibili solo le versioni 650 e 1250 cm³.
Suzuki GSX 1100
Questa versione è stata la più commercializzata dalla casa e presentata nelle maggiori varianti, dalla naked (versione “G” e “E“) alla semicarenata (versione “ES“) alla sportiva spigolosa (versione “S Katana” e “R“), per finire alla stradale carenata (versione “F” e “EF“), con linee sinuose e morbide, questa moto venne prodotta dal 1980 fino al 1996, cambiando nel corso dei anni livree e soluzioni tecniche.
Originali nella linea e lussuosamente equipaggiate, le GSX si schierano nella categoria della Yamaha XS 1100, abbinando alte prestazioni a un confort eccellente sia per il pilota che il passeggero. Massiccia e pesante ( 260 Kg. con i pieni ), la GSX 1100 e compatta e bassa di sella.
Elastica e ben equilibrata, è maneggevole e rivela tutto il suo potenziale sulle lunghe distanze. i suoi 100 CV. sono perfettamente ammaestrati e un’ottima tenuta di strada permette elevate velocità di crociera, ridotte solo dall’assenza della carenatura.
Meno sportiva è più pesante di 8 kg. rispetto alla 750, la 1100 ha un maggiore allungo e un motore più elastico. In una parola, è la moto da strada quasi ideale. Per sua sfortuna, arriva in un periodo in cui la clientela va cercando prestazioni sempre più elevate con le supersportive e il suo successo non sarà all’altezza delle reali qualità, offerte a un prezzo molto concorrenziale.
La sua velocità massima dichiarata era di 215 Km/h.
