Norton Commando 850
L’accensione di una Commando 850 Interstate – Clicca Sopra
Norton Commando 850 Interstate (1974/1978)
Quando la Norton, nel 1967, è costretta a rinnovare la sua gamma per stare al passo con la concorrenza, la grande casa britannica, che già conosce le prime difficoltà finanziarie, è obbligata a rimettere nel cassetto i progetti di nuovi motori e a utilizzare la base esistente dell’Atlas 750 cc. bicilindrico.
Di concezione già invecchiata, questo motore ha molto carattere, ma vibra enormemente. Per risolvere il problema senza cambiare nulla della meccanica, gli ingegneri hanno la geniale idea di montare l’insieme motore-braccio oscillante nel telaio: la prima Commando è nata con questo tipo di montaggio, battezzato “Isolastic”.
Dieci anni di Commando
La Commando conosce un successo ben meritato per l’eccezionale tenuta di strada e il temperamento del suo motore, ma la concorrenza giapponese è dura e bisogna evolversi. Un ingegnere del settore sviluppo disegna le forme di un serbatoio da 27 l. per il nuovo modello Intersate. La Norton, la sola marca inglese ad avere avuto degli utili nel 1972, presenta nello stesso anno un’evoluzione di 828 cc. della sua Commando e perfino una versione “Combat” portata a 65 CV, che peraltro sarà presto abbandonata a causa della sua fragilità.
La Commando Intersate continuerà la sua carriera fino al 1978; a partire dal 1975 con una sua versione più maneggevole, fornita di accensione elettrica e cambio di velocità spostato a sinistra, secondo le norme giapponesi. La Commando rimarrà l’ultima rappresentante di una generazione di moto, dove le inglesi erano regine.( 2mar17 )
Articolo in collaborazione con: http://curiosando708090.altervista.org