LANCIA FLAVIA Coupé – (1962/1971) – Italia

Lancia Flavia Coupé

Lancia Flavia Coupé

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La Lancia Flavia è un’automobile prodotta, in varie versioni, negli stabilimenti della casa torinese, tra il 1960 e il 1971. 

Lancia Flavia Coupé

Se la berlina poteva essere criticata per il design, la versione coupé (opera, come per molti coupé Lancia, di Pininfarina e presentata al Salone di Torino 1961) è da considerarsi un riuscito esempio di design, nella sua categoria ed epoca.Lancia Flavia Coupé

Dallo stile tipicamente italiano a 3 volumi con padiglione spiovente con linea bassa e filante, il coupé Flavia pur prendendo il ruolo lasciato dalla Aurelia B20 coupé aveva forti similitudini con la più grossa Ferrari 250 GT sempre di Pininfarina ed era un perfetto esempio di fusione tra eleganza e sportività senza eccessi con marcata personalità.

Lancia Flavia Coupé

La meccanica era strettamente derivata dalla berlina, quindi di avanguardia per l’epoca con alcune differenziazioni di potenza: ad esempio la prima versione 1500 cm³ montava 2 carburatori doppio corpo verticali Solex in luogo del singolo carburatore doppio corpo Webermontato sulla berlina che le consentivano 90cv anziché i 78cv e una coppia motrice a regime più elevata, che le consentiva una velocità massima di 170 km/h. Anche il pianale derivava da quello della berlina, rispetto al quale era accorciato di 17 cm.

Lancia Flavia Coupé

La commercializzazione iniziò solo nel luglio 1962, per cessare nel 1964 dopo 3.725 esemplari prodotti. Di questa versione erano criticate la carburazione, difficile da mettere a punto, e la coppia, espressa ad alti regimi: a tal fine la Casa torinese introdusse la cosiddetta variante 1005, con motore portato a 1727 cm³.

Lancia Flavia Coupé
Lancia Flavia Coupé 1800 la brochure dell’epoca

Al Salone di Francoforte 1963 fu presentata la Flavia Coupé 1800: il motore portato a 1,8 litri erogava 92cv e spingeva la vettura a 173 km/h. Due anni dopo toccò alla versione ad iniezione del “1800” (102cv, 180 km/h), oltre ad un leggero restyling degli interni. La 1800 a carburatori fu prodotta in 13.418 esemplari, mentre la sorella ad iniezione in 2.150.

Lancia Flavia Coupé

Al Salone dell’automobile di Ginevra 1969 la coupé Lancia fu presentata in una nuova versione, dalle linee più squadrate e con un abitacolo nuovo. Nuovo anche il motore, maggiorato a 2 litri (115cv, 186 km/h). A sei mesi di distanza seguì la 2000i, con iniezione meccanica Kugelfischer (124cv, 190 km/h), prodotta in soli 705 esemplari (contro i 3.458 della “2000” a carburatori).

Lancia Flavia Coupé

La velocità e le prestazioni nel corso degli anni migliorarono sino ai quasi 200 km/h della versione 2000HF del 1971, ultima evoluzione delle coupé Flavia dopo un profondo restyling che ne modernizzò molto la linea nel 1969.

Lancia Flavia Coupé

Non fu mai una sportiva purosangue ma piuttosto una veloce granturismo da lunghe trasferte, apprezzata per il suo particolare piacere di guida che il mix tra motore boxer e baricentro ribassato le davano. Purtuttavia la Flavia fu la prima Lancia utilizzata dalla neonata Squadra Corse HF di Cesare Fiorio, interna alla Lancia, nelle competizioni ufficiali fino all’arrivo della più agile Fulvia.

Lancia Flavia Coupé
La Flavia Coupé HF

Questa piccola parentesi però diede alla Flavia (che in versione HF da gara raggiungeva i 160cv) anche qualche soddisfazione sportiva come la vittoria al Rally di Sanremo. B0390

Lancia Flavia Coupé

Lancia Flavia Coupé
Lancia Fulvia e Flavia Coupé … due miti a confronto

Articolo in collaborazione con: http://curiosando708090.altervista.org

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