JEEP WILLYS CJ – (1944/1986) – USA

JEEP WILLYS

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Il veicolo da trasporto Utility truck ¼ t 4×4 jeep fu il veicolo costruito nel maggior numero di esemplari nel corso della Seconda guerra mondiale.

Semplicemente Jeep – Clicca Sopra

Fu usato dalle forze armate degli Stati Uniti su tutti i teatri di guerra e fu ceduto in quantità notevoli a tutti gli alleati, diventando quindi il principale veicolo di collegamento anche per gli eserciti britannico, sovietico e francese. Fu utilizzato anche dalle forze dell’Asse, quando ebbero occasione di catturare veicoli ancora funzionanti.

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Il nome “jeep” è dato dalla pronuncia dell’acronimo GP che sta per General Purpose (usi generali).

Successivamente alla Seconda guerra mondiale il termine jeep indicò genericamente qualsiasi veicolo militare leggero non blindato con un aspetto simile alla jeep originale.

Tecnica

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La Jeep MB in azione durante la guerra

La jeep era un veicolo esteriormente estremamente rustico, praticamente solo una piattaforma su quattro ruote con un cofano a forma di parallelepipedo, con l’abitacolo appena protetto da barriere laterali che non superavano in altezza il cofano. Il parabrezza, costituito da due vetri sostenuti da un telaio, generalmente era abbattibile.

L’uso principale, come veicolo da collegamento e, secondariamente, da ricognizione, non prevedeva particolari cure per la carrozzeria, tanto che furono studiate modifiche per realizzare la carrozzeria in compensato, per ridurre il consumo di acciaio (più utile all’industria pesante),[5] comunque, considerando che la jeep aveva anche funzioni di trasporto fuoristrada per ufficiali superiori furono effettuati diversi tentativi, talvolta con modifiche direttamente nei reparti, per fornirla di una carrozzeria chiusa. Tipico della jeep, nella versione finale, era il radiatore in lamiera stampata con i fari incorporati.

Il motore di serie della jeep era il Willys Mod 442, detto anche Go Devil, un motore alimentato a benzina (come quelli di tutti i veicoli dell’esercito statunitense), un quattro cilindri con testata a “L” a valvole laterali. La cilindrata era di 2196 cm3, ed il motore erogava 40 kW (54 HP) a 3700 rpm, la coppia massima era di 123 N·m (98 ft-lb) a 2000 rpm. La trasmissione, con giunti a U, era con un cambio a tre marce e retromarcia, con riduttore a due posizioni. La trazione era su tutte e quattro le ruote.

Gli ammortizzatori erano idraulici, indipendenti sulle quattro ruote e le sospensioni erano a balestra. Gli pneumatici erano a 6 tele, delle dimensioni 6×16.

JEEP WILLYS manifesto pubblicitario dell’epoca

I primi modelli di Willys MB avevano la griglia del radiatore fatta di barre di acciaio sagomate e saldate, i fari erano montati sulla barra superiore, ed erano mobili, in modo tale da poter essere rovesciati per illuminare il motore in caso di riparazioni. Questa soluzione fu scartata molto presto, sia perché i fari in quella posizione erano più esposti a danneggiamenti rispetto ai fari inglobati nella parte anteriore della vettura, sia perché gli utilizzatori del veicolo non ritenevano opportuno illuminare il veicolo fermo di notte mentre stavano riparando il motore, esponendosi così al fuoco nemico.

Per l’uso in zone desertiche le jeep erano modificate con pozzetto piezometrico per il radiatore, compressore e manometro per la gestione della pressione degli pneumatici e filtro del carburante esterno.

Jeep Willys CJ

Jeep CJ-3B 1953–68
Jeep Willys CJ 3B -1953/1968

La CJ (Civilian Jeep) è una vettura fuoristrada costruita dalla Willys-Overland, marchio successivamente diventato Jeep. È nata come versione commerciale della MB, veicolo utilizzato largamente dall’esercito americano durante la seconda guerra mondiale.

JEEP WILLYS Storia

La prima CJ (la CJ-2) venne introdotta nel 1944 dalla Willys-Overland, sulla base della MB.

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La prima CJ2 del 1945

Con una lenta evoluzione è rimasta in produzione in diverse varianti e con vari allestimenti, tra cui si ricordano la “Renegade”, “Laredo” e “Golden Eagle”. Le motorizzazioni furono diverse ed alimentate sia a benzina che a gasolio (con il motore Isuzu) nelle ultime prodotte per il mercato europeo, furono dotate di attacchi per le cinture sia anteriori che posteriori omologati. Le ultime CJ, la CJ-7 e la CJ-8, vennero rimpiazzate solo nel 1987 dalla più moderna Jeep Wrangler.

Jeep CJ-7 Renegade 1976–82
Jeep CJ 7 Renegade – 1976/1982

La CJ mantiene un’ottima mobilità nei percorsi più accidentati tali da renderla ancora oggi molto apprezzata tra gli appassionati di off-road. Tra queste troviamo il cj7 che fu prodotto dal 76 all’86. I rapporti del cj7 erano differenti in ogni tipo di motore: il 2.4D montava il 4.10 (la produzione fu sia RENEGADE che LAREDO), il 4.2 l6 e il 2.5 montava un rapporto pari a 3.73 mentre l’allestimento V8 con AMC 304 (produzione 76-81,che entrò a far parte della versione Golden Eagle) montava un rapporto di 3.55.

Jeep CJ 7 Golden Eagle – 1976/1979

Dal 76 all’80 fu montato un riduttore DANA 20,un ponte anteriore DANA 30 (27 o 31 spline) e uno posteriore AMC 20 molto robusto (a 29 spline), mentre negli ultimi anni di produzione 8cioè negli anni dell’ allestimento Laredo, dove sono stati aggiunti il pacchetto cromato di paraurti, ganci e interni, sedili confort in pelle, orologio e tachimetro)venne montato un DANA 44 posteriore e dal 1980 venne introdotto un riduttore DANA 300 migliore del precedente e ancora in produzione e molto ricercato dagli amanti del fuoristrada.

Jeep CJ 5 Laredo – 1980/1982

La macchina nel corso dei suoi 11 la CJ7 e CJ8 anni ebbe vari pacchetti di allestimento:

  • Renegade 1976-1982 (2.4D-2.5-4.2 l6-5.0 V8)
  • Golden Eagle 1976-1979 (5.0 V8)
  • Laredo 1982-1986 (2.4D-4.2 l6)
  • Golden Hawk (5.0 v8)
  • Jamboree Edition (serie limitata dove furono costruiti 2500 esemplari per il 30esimo anniversario 2.5 e 4.2) B0207

Oggi è ancora in produzione in diversi paesi sotto licenza Jeep con marchi differenti.

Jeep CJ-7 Limited 1982
Jeep CJ 7 Limited edition 1982

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