ALFASUD TI – (1973/1983) – Italia

Alfasud TI

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Sound di una Alfasud Ti del 1974 – Clicca Sopra

L’Alfa Romeo Alfasud è un’autovettura prodotta dalla Alfa Romeo dal 1972 al 1984, la prima ad essere assemblata nello stabilimento di Pomigliano d’Arco.

L’Alfasud portò al debutto il nuovo Motore boxer Alfa Romeo (soluzione che permise a Giugiaro di disegnare un frontale molto basso e sfuggente) raffreddato ad acqua di 1186 cm³.

 

Il propulsore forniva discrete prestazioni, sicuramente superiori a quelle di autovetture di pari categoria, (si trattava, pur sempre, di 63 CV a 6000 giri), era pronto e disponibile nel salire di giri e, abbinato ad un cambio manuale a 4 marce, consentiva alla nuova Alfa Romeo di toccare i 153 km/h, velocità di tutto rispetto per un’autovettura che voleva inserirsi nel segmento medio-basso.

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La commercializzazione della berlina a 4 porte iniziò nel 1972 ad un prezzo di 1.420.000 lire. Il successo fu buono, soprattutto per il comportamento stradale; unanimi i consensi da tutte le riviste di settore, sia italiane che estere, per la guidabilità complessiva, la tenuta di strada, la visibilità e lo spazio interno. Hruska, che era molto alto, aveva richiesto ai progettisti che l’abitacolo fosse così spazioso che, con una persona della sua altezza alla guida, un passeggero della stessa taglia stesse comodo sul sedile posteriore.

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Nel 1973 arrivò la versione Alfasud Ti a 2 porte, con allestimento sportivo. Le differenze, oltre al numero di porte, riguardavano:

  • Nuovi gruppi ottici a quattro proiettori circolari
  • Indicatori di direzione anteriori sui paraurti anteriori
  • Rostri ai paraurti
  • Cerchi specifici (in lamiera) e pneumatici maggiorati
  • Spoiler anteriore (sotto al paraurti) e alettone perimetrale posteriore nero (che riducono il CX a 0,39)
  • Tergicristalli, montante centrale e griglie di sfogo nere.

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L’interno era più curato grazie ai nuovi sedili sportivi con fascia centrale in tessuto e fianchetti in sky, ai poggiatesta anteriori, al volante a tre razze, alla moquette sul pavimento ed alla dotazione che comprendeva finalmente il contagiri, il manometro dell’olio e il termometro dell’acqua.

Dal punto di vista tecnico si segnalavano il motore potenziato a 68 CV (grazie ai nuovi alberi a camme e al carburatore doppio corpo), il cambio a 5 marce ed il servofreno. Nel 1976 la cilindrata del motore aumentò a 1286 cm³ e la potenza passò a 75 CV.

Nel 1980 anche le Ti vennero aggiornate, sulle tracce della berlina 4 porte. Potenziati (grazie all’alimentazione bicarburatore) i motori di 1351 cm³ (86 CV) e 1490 cm³ (95 CV).

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Nel 1981 le Ti abbandonarono la configurazione a 2 porte per adottare quella a 3 porte,grazie al portellone posteriore. Furono le prime Alfasud ad adottarlo. La nuova carrozzeria 3 porte venne offerta anche in allestimento base. Nello stesso anno arrivò la versione 4p Valentino firmata, con colorazione bordeaux metallizzata e nera, cerchi color oro, interni in velluto nero, volante in legno. Il motore era il 1200 da 68 CV.

Nel 1982 la 1.5 Ti, lasciò il posto alla più potente (105 CV) 1.5 Ti Quadrifoglio Verde, riconoscibile per i cerchi in lega, le bandelle sottoporta e i sedili più sportivi. Inoltre entrò in listino la versione, la 4p Junior, con una dotazione di serie essenziale e solo con motore 1.2 da 68v e cambio a 5 marce.alfasud-ti-cloverleaf-motore

Caratteristiche tecniche – Alfa Romeo Alfasud TI 1.3 2 porte (1980)

Configurazione
Carrozzeria: Berlina Posizione motore: anteriore Trazione: anteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 3.978 × 1.616 × 1.370 Diametro minimo sterzata:
Interasse: 2.455 mm Carreggiate: anteriore 1.392 – posteriore 1.359 mm Altezza minima da terra:
Posti totali: 5 Bagagliaio: 400 Serbatoio: 50 litri (riserva 6,5 litri)
Masse a vuoto: 885 kg / rimorchiabile: 940 kg
Meccanica
Tipo motore: (versione 30168) boxer 4 cilindri orizzontali contrapposti ciclo Otto, corsa corta, basamento in ghisa e testata in lega leggera. Raffreddamento: ad acqua, a circolazione forzata; termostato Cilindrata: (Alesaggio x corsa = 80 x 67,2 mm) 1351 cm³
Distribuzione: a 2 valvole con albero a camme in testa Alimentazione: 2 carburatori doppio corpo verticali invertiti Weber 32 DIR 71/250
Prestazioni motore Potenza: 86 CV a 5800 giri/min / Coppia: 12,1 kgm a 4000 giri/min
Accensione: a bobina e spinterogeno, con anticipo centrifugo e a depressione (elettronica, dal giugno 1981) Impianto elettrico: Alternatore: 600 W – Batteria: 12 V – 45 Ah – Candele: Champion N6YC
Frizione: monodisco a secco, con comando idraulico Cambio: a 5 rapporti + RM
Telaio
Corpo vettura Scocca metallica autoportante
Sterzo a cremagliera in due tronconi e giunto cardanico, a flessione facilitata
Sospensioni anteriori: a ruote indipendenti (MacPherson), trapezi, molle elicoidali, barra stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici telescopici / posteriori: ad assale rigido, 2 parallelogrammi di Watt, barra Panhard, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici telescopici
Freni anteriori: a disco all’uscita del differenziale / posteriori: a disco, con comando idraulico, doppio circuito, servofreno a depressione e limitatore di frenata al retrotreno. Freno a mano sulle anteriori con comando meccanico
Pneumatici 165/70 SR 13″
Prestazioni dichiarate
Velocità: 173 km/h Accelerazione:
Consumi medio 8,8 litri/100 km
Fonte dei dati: Ruoteclassiche marzo 2008

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La fine

Mentre nel 1982, in previsione della fine dell’Alfasud e del lancio di nuovi modelli assemblati a Pomigliano, l’Alfasud S.p.A. aveva già cambiato nome in “I.N.C.A. Investimenti”, nel 1983 venne presentata l’Alfa Romeo 33 destinata a sostituire definitivamente l’Alfasud berlina nel 1984. Sopravvisse solo la Sprint che venne modificata nella meccanica anteriore adottando lo stesso sistema frenante della 33, ovvero con freni a disco nella parte anteriore posti sui mozzi e freni a tamburo posteriori, la Sprint continuò la sua carriera fino al 1989, dopo che nel 1987 la versione 1490 venne sostituita con il motore 1712 8 valvole della 33 quadrifoglio verde. B0317

Di seguito altre belle foto di Alfasud Ti

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Alfasud Ti 1.5 Quadrifoglio Verde 1982.
Alfasud Ti 1.5 Quadrifoglio Verde 1982

 

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